L’ipofosfatemia ha una nuova prospettiva terapeutica

A cura di Sandro Giannini
Clinica Medica 1, Dipartimento di Medicina, Università di Padova

 

L’ipofosfatemia può essere causa di severa malattia ossea fragilizzante.

Sia in età pediatrica che adulta, molte forme di ipofosfatemia sono sostenute da un aumento patologico di FGF23, il più importante ormone fosfaturico nell’uomo. In queste patologie, non è mai stata possibile una terapia eziologica.

Il Burosumab è un nuovo anticorpo monoclonale contro FGF23 ed è molto efficace e sicuro nella terapia delle ipofosfatemie indotte da questo ormone. In Italia, il suo impiego è rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale nella Ipofosfatemia legata al cromosoma X (XLH), sia nell’adulto che in età pediatrica.

 

Bibliografia
  • Burden of disease and clinical targets in adult patients with X-linked hypophosphatemia. A comprehensive review.
    Giannini S, Bianchi ML, Rendina D, Massoletti P, Lazzerini D, Brandi ML. Osteoporos Int. 2021 Oct;32(10):1937-1949.
  • Uncovering genetic causes of hypophosphatemia.
    Puente-Ruiz N, Docio P, Unzueta MTG, Lavín BA, Maiztegi A, Vega AI, Piedra M, Riancho-Zarrabeitia L, Mateos F, Gonzalez-Lamuño D, Valero C, Riancho JA. J Intern Med. 2023 Jun;293(6):753-762.

7Commenti

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  1. 6
    MASSIMO

    CONSIDERANDO CHE L’FGF23 HA UN RUOLO IMPORTANTE SUL METABOLISMO CALCIO FOSFORO E QUINDI SU OSTEOPOROSI E ALTERAZIONI DELL’ASSE CALCIO-VIT D-PTH, ANCHE NELL’INSUFFICIENZA RENALE CRONICA,, POTER AVERE LA POSSIBILITA’ DI BLOCCARNE L’AZIONE, POTREBBE AVERE EFFETTI POSITIVI ANCHE SU OSTEOPOROSI, E METABOLISMO CALCIO FOSFORO?

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