A cura di Andrea Giusti
SC Medicina Interna 1
POU Villa Scassi – ASL3 Genovese
La terapia sequenziale, originariamente concepita per limitare la perdita di massa/qualità ossea dopo sospensione di teriparatide o denosumab, rappresenta oggi il “gold standard” nella prevenzione delle (ri-)fratture nell’osteoporosi severa. L’approccio ideale sarebbe quello che prevede l’uso di un farmaco osteo-anabolico (teriparatide, abaloparatide, o romosozumab), seguito da un farmaco anti-riassorbitivo (bisfosfonato o denosumab), che nel caso del denosumab, deve essere seguito ulteriormente da un bisfosfonato. Questo approccio sequenziale ha dimostrato di determinare il raggiungimento del target terapeutico densitometrico e di ottimizzare l’effetto anti-fratturativo.
L’inversione della sequenza determinerebbe risultati densitometrici meno significativi, e nel caso del denosumab seguito da teriparatide (sequenza scorretta) avrebbe effetti controproducenti sulla massa/qualità ossea.
Bibliografia
- Ramchand SK, Leder BZ. Sequential Therapy for the Long-Term Treatment of Postmenopausal Osteoporosis. J Clin Endocrinol Metab. 2023 Aug 23:dgad496. doi:10.1210/clinem/dgad496.
- Curtis EM, Reginster JY, Al-Daghri N, Biver E, Brandi ML, Cavalier E, Hadji P, Halbout P, Harvey NC, Hiligsmann M, Javaid MK, Kanis JA, Kaufman JM, Lamy O, Matijevic R, Perez AD, Radermecker RP, Rosa MM, Thomas T, Thomasius F, Vlaskovska M, Rizzoli R, Cooper C. Management of patients at very high risk of osteoporotic fractures through sequential treatments. Aging Clin Exp Res. 2022 Apr;34(4):695-714. doi: 10.1007/s40520-022-02100-4.
Sono d’accordo con questa sequenza terapeutica nel trattamento dell’ osteoporosi.
Grazie
Nicola Congiusta
Reumatologia
Locri (RC)
CONSIGLIO SEMPRE DI VALUTARE CON ATTENZIONE:
CALCEMIA E CALCIURIA, VITAMINA D, CORTISOLO, ACTH, TSH ED FT4 PRIMA DI DECIDERE UN TRATTAMENTO ANTIRIASSORBITIVO PER L’OSTEOPOROSI.
PURTROPPO SPESSO, MI TROVO AD AFFRONTARE CONDIZIONI IN CUI SOGGETTI CON OSTEOPOROSI SONO IN TRATTAMENTO CON BIFOSFONATI, DENOSUMAB, O ALTRO E PRESENTANO VALORI BASSI O BASSISSIMI DI VITAMINA D, CALCIO O ALTRE PATOLOGIE
Già noto, ma condivido la sintesi e il consiglio terapeutico.
Buongiorno, sono una signora di 62 anni con un’osteoporosi severa femorale e l’endocrinologa mi ha appena prescritto Terrosa, descrivendomelo come un farmaco “naturale” quasi privo di effetti collaterali, ma leggendo il foglietto illustrativo ho letto che accentua la depressione (sono una persona ansiosa e a volte depressa, assumo 4 gocce di Daparox e 4 gocce di Xanax al giorno), per non parlare dei possibili svenimenti, vertigini, ecc….. poiché devo fare una penna al giorno per almeno 6 mesi ho un po’ paura. Grazie per qualche chiarimento