Chi ha paura dell’osteonecrosi dei mascellari?

A cura di Francesco Bertoldo
Professore Associato dell’Unità di Medicina Interna,
Dipartimento di Medicina, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Verona

 

L’osteonecrosi dei mascellari associata a terapia antiriassorbitiva pur essendo decisamente rara nell’ambito dell’osteoporosi rispetto a quanto avviene in oncologia, paradossalmente è diventato uno dei principali determinanti dell’abbandono o rinuncia alla terapia antifratturativa.

Ciò è in parte indotto da altri specialisti in parte dovuto ad informazioni acquisite direttamente dal paziente. Nel 2020 sono state pubblicate le linee guida italiane sulla gestione del rischio di MRONJ per odontoiatri e chirurghi maxillofaciali e nel 2022 anche una versione per igienisti orali, entrambe a firma di SIPMO/SICMF con endorsment, tra le altre società, anche di SIOMMMS. Le linee guida vanno conosciute (e diffuse) dai bone specialist, oltre che dagli odontoiatri, perchè rappresentano il più valido strumento di comunicazione corretta del “problema” con il paziente e l’odontoiatra.

 

Bibliografia
  • Campisi G, Mauceri R, Bertoldo F, Bettini G, Biasotto M, Colella G, Consolo U, Di Fede O, Favia G, Fusco V, Gabriele M, Lo Casto A, Lo Muzio L, Marcianò A, Mascitti M, Meleti M, Mignogna MD, Oteri G, Panzarella V, Romeo U, Santarelli A, Vescovi P, Marchetti C, Bedogni A. Medication-Related Osteonecrosis of Jaws (MRONJ) Prevention and Diagnosis: Italian Consensus Update 2020. Int J Environ Res Public Health. 2020 Aug 18;17(16):5998
  • Mauceri R, Coniglio R, Abbinante A, Carcieri P, Tomassi D, Panzarella V, Di Fede O, Bertoldo F, Fusco V, Bedogni A, Campisi G. The preventive care of medication-related osteonecrosis of the jaw (MRONJ): a position paper by Italian experts for dental hygienists. Support Care Cancer. 2022 Aug;30(8):6429-6440

6Commenti

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  1. 1
    Luisa

    Sono pienamente d’accordo, le linee guida vanno diffuse , purtroppo tra le pazienti il passaparola induce molte ad abbandonare ,o a non iniziare proprio la terapia , per il resto i colleghi odontoiatri danno informazioni un po’ ” esagerate ” sulla ONJ . Urge diffondere informazioni corrette.

  2. 2
    Serafina Mastroianni

    Era proprio necessario usare il termine bone specialist? Detto ciò, la mascella è un osso, quindi se anche i suddetti conoscono le linee guida, è meglio

  3. 3
    Guglielma

    Sono d’accordo con Luisa prima di vietare e demonizzare bisog a informarsi adeguatamente assumendosi le proprie responsabilita’.

  4. 4
    MASSIMO

    CREDO CHE CI SIA UN SOLO MODO DI AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLOSTEONECROSI DEI MASCELLARI, SPIEGARE IL PROBLEMA AL PAZIENTE, INFORMARLO DI ESEGUIRE SEMPLICI ACCERTAMENTI ( PANORAMICA ARCATE DENTARIE E VALUTAZIONE ODONTOIATRICA PRIMA DI INIZIARE IL TRATTAMENTO),RACCOMANDARE L’IGIENE ORALE ATTENTA.
    PARLO COSI’, PERCHE’ IL PROBLEMA ODONTOIATRICO POSSIBILE NON DEVE ESSERE UN BLOCCO AL TRATTAMENTO ANTI RIASSORBITIVO, MA, SE ANTICIPATO ED IN PREVISIONE DI FUTURI TRATTAMENTI ENDO ORALI, IN SOGGETTI A RISCHIO( CACHETTICI, NEOPLASTICI, FRAGILI), POTREBBE ORIENTARE SUL TIPO DI FARMACO DA USARE, CONSIDERANDO CHE IL BIOLOGICO( DENOSUMAB), RISPETTO AI BIFOSFONATI, PERMETTE DI USARE UNA FINESTRA TERAPEUTICA PER L’INTERVENTO DELL’ODONTOIATRA, PER LA SUA AZIONE A LIVELLO RECETTORIALE , PER CUI NON PERSISTE PER ANNI NELLA MATRICE OSSEA

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